Gela. Accusato di abusi sessuali sulla piccola figlia. Per questa ragione, il giudice dell’udienza preliminare ha deciso il rinvio a giudizio di un quarantacinquenne.
I presunti abusi dopo la separazione dei genitori. A confermare gli abusi, sarebbe stata proprio la figlia. Dopo la separazione dei genitori, venne a vivere per qualche mese in città insieme al padre. In base alla ricostruzione, gli abusi si sarebbero verificati in quel periodo. Prima, attenzioni sempre più insistenti e, poi, i presunti abusi sessuali. Accuse che sono sempre state respinte dall’uomo. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì, dopo aver richiesto di accedere al rito abbreviato, non ammesso dal gup Veronica Vaccaro, ha esposto le proprie conclusioni. La difesa ho sottolineato le presunte incongruenze legate al racconto della figlia: le accuse contestate all’uomo, infatti, traggono spunto quasi esclusivamente da quanto dichiarato dalla bambina. In questo senso, il difensore ha richiesto una sentenza di non luogo a procedere.
