Gela. Una continua serie di abusi sessuali ai danni della figlia, di appena dieci anni.
Gli abusi contestati dai magistrati. Le accuse dei magistrati della procura vengono mosse ai danni di un operaio romeno, attualmente detenuto, finito a processo davanti al collegio penale presieduto dal giudice Miriam D’Amore, a latere Ersilia Guzzetta e Tiziana Landoni. Quanto subito dalla figlia sarebbe stato denunciato dalla madre, separata dall’uomo. Non a caso, la donna ha scelto di costituirsi parte civile. Per alcuni anni, l’operaio romeno e la sua famiglia hanno vissuto in città, dove si sarebbero verificati i fatti. Nel corso delle prossime udienze, si passerà all’esame dei testimoni che dovrebbero contribuire a ricostruire l’intera vicenda. L’uomo a processo è difeso dall’avvocato Concetta Di Stefano.
