Gela. “Da oggi bisogna parlare di Liberi Consorzi, per stabilire come costituirli e quali competenze verranno loro assegnate. Abbiamo un periodo limitato che scade a fine anno”.
A parlare è Filippo Franzone, referente del comitato progetto provincia, il giorno dopo l’approvazione del disegno di legge regionale sull’abolizione delle province e l’istituzione dei liberi consorzi.
“Il 19 marzo 2013 è una data importante per la storia della Sicilia – precisa Franzone – con l’abolizione delle province dopo 195 anni. Per l’area gelese si tratta di un successo, dopo svariati decenni dedicati al raggiungimento dell’autonomia del territorio iniziato con l’iniziativa popolare per l’istituzione della Provincia di Gela supportata da 18655 firme di cittadini.
E’ arrivato il momento di concretizzare liberamente un consorzio di comuni – continua – che sostituisca le province, le caratteristiche ci sono tutte. Gela è al centro di un’area che a soli 30 chilometri comprende oltre 400mila abitanti, all’interno della quale esistono, sin dai tempi della colonizzazione greca, rapporti solidi e di fratellanza, legami commerciali, culturali e sociali, che rendono l’area molto omogenea”.
