Gela. Il segnale di apertura è arrivato. Con cauto ottimismo il vice presidente del Gela Fabio Fargetta ha commentato così il primo incontro-confronto con il consiglio comunale.
La sesta commissione consiliare, composta dal presidente Guido Siragusa e da Sara Bonura, Crocifisso Napolitano, Enzo Giudice ed Enzo Cirignotta, ha ascoltato le istanze del club biancazzurro. I tifosi hanno invece esposto prima dell’incontro uno striscione su una parete del palazzo di città. “Solo 5000 euro per il Presti: vergogna”, in chiaro riferimento ai pochi soldi previsti in bilancio per gli interventi all’impianto di via Niscemi.
All’incontro non c’erano il sindaco e l’assessore allo sport, che saranno convocati solo successivamente. La commissione ha voluto intanto ascoltare le esigenze del club biancazzurro, alla luce di quanto dichiarato dal presidente Angelo Mendola. “Noi abbiamo prospettato un programma triennale all’amministrazione – dice il vice presidente Fargetta – nel nostro potenziale pensiamo di aver acquistato una Ferrari che però è posteggiata in un garage, quindi inutile. Devono esserci le condizioni per fare calcio ad un certo livello. Ci basta solo l’attenzione dell’amministrazione comunale e da quel che sento sembra esserci la disponibilità da parte di tutti”.
L’obiettivo è quello di fare in modo che nel bilancio triennale delle opere pubbliche vengano inseriti fondi per gli impianti sportivi, Presti compreso. La commissione proporrà un capitolo di 150 mila euro. Dentro ci sarebbero anche i soldi per lo stadio di via Niscemi.
La settimana prossima l’incontro sarà allargato al sindaco ed agli assessori D’Arma e Di Francesco. Nell’immediato servono piccoli interventi manutentivi, quali il ripristino delle torri faro. Ma l’obiettivo sembra adesso comune.
