Gela. L’estate è spesso sinonimo di vacanze e relax, ma purtroppo anche di una triste realtà: l’abbandono degli animali domestici. Questo fenomeno, che affligge soprattutto i mesi più caldi, rappresenta una vera e propria emergenza in Italia. Mancanza di monitoraggio, regolamentazione e controlli tra i talloni d’Achille su cui lavorare.Le regioni più colpite da questo problema sono: Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Lazio. I numeri parlano chiaro: nel 2023 sono stati abbandonati o ceduti più di 127 animali ogni 24 ore, segnando un aumento del 20% rispetto alle due estati precedenti.
L’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA) stima che ogni anno, durante la stagione estiva, vengano lasciati a bordo strada oltre 130mila animali.Questi dati allarmanti evidenziano una mancanza di monitoraggio, regolamentazione e controlli adeguati, punti critici su cui le autorità devono intervenire con urgenza.
L’OIPA locale lancia un appello e promuove le soluzioni altrnativa per andare in vacanza anche quando si ha un animale domestico ” Cat-sitter, dog-sitter e pensioni per animali sono solo alcune delle alternative possibili- dichiara la delegata Oipa di Gela Liliana Mistretta- la soluzione ideale sarebbe portare i nostri amici in vacanza. Ci sono strutture petfriendly dislocate in tutta Europa e tantissime soluzioni
La legge italiana prevede pene severe per chi abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività: fino a un anno di arresto o un’ammenda che varia da mille a 10mila euro.Tuttavia, queste misure non sembrano essere sufficienti a scoraggiare il fenomeno.
Vergogna! L’umanità è scesa troppo in basso, in tutti i campi.