Gela. Come anticipato da questa testata, in municipio si cercano tecnici esterni da affiancare ai responsabili unici dei procedimenti, assegnati agli iter dei progetti già finanziati con i soldi del Patto per il Sud. Per arrivare all’avvio dei cantieri, sarà però necessario completare le procedure. In caso contrario, le somme stanziate verrebbero revocate. Sono quindici i progetti che necessitano di una “spinta”. Il coro è unanime, almeno a Palazzo di Città, i rup interni non riescono da soli a gestire l’intera mole di lavoro, da sommare alle altre attività istituzionali. Così, il dirigente Emanuele Tuccio, il sindaco Lucio Greco e gli assessori Ivan Liardi, Terenziano Di Stefano e Florinda Iudici, hanno presentato l’avviso pubblico, rivolto alla selezione degli “esterni”, che andranno a costituire gli uffici a supporto dei rup. Il Comune cerca (come indicato nell’avviso) ingegneri, architetti, geometri, periti, ma anche esperti nelle aree “economico-finanziaria”, “amministrativa” e “organizzativa-legale”, che abbiano già avuto incarichi per conto della pubblica amministrazione. Ad oggi, sono stati stanziati 72 mila euro che serviranno a coprire una parte dei costi. “Ci sono delle difficoltà operative – spiega Tuccio – i rup interni non riescono a sostenere da soli tutte le procedure. La normativa prevede la possibilità di formare uffici a loro supporto, composti da tecnici esterni. Credo che integreremo l’avviso prevedendo anche la selezione di agronomi”. Il dirigente, negli scorsi mesi, è stato tra i primi a sollevare la questione. Ad inizio anno, quando il municipio era guidato dal commissario straordinario Rosario Arena, sono arrivati anche gli ispettori della Regione, con l’obiettivo di verificare le ragioni dei ritardi nel completamento delle procedure.
L’amministrazione comunale ha avuto conferma che i finanziamenti non verranno revocati, ma bisogna concretizzare. Ad oggi, si attende ancora la partenza del primo cantiere finanziato con i soldi del Patto per il Sud, ultimo lascito “governativo” dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta. I lavori di rifacimento dell’area esterna al convento dei Cappuccini non sono partiti. Se ne dovrebbe riparlare, ma solo per ragioni organizzative, dopo Ferragosto.