A Timpazzo necessità di personale, Impianti attiva iter da oltre tre milioni per agenzia interinale

In questa fase transitoria, per il management occorre comunque rafforzare l'organico e per questa ragione si è scelto di affidarsi a una società di lavoro interinale, soluzione certamente non nuova per la piattaforma di Timpazzo

04 dicembre 2025 17:29
A Timpazzo necessità di personale, Impianti attiva iter da oltre tre milioni per agenzia interinale -
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Gela. La piattaforma integrata di Timpazzo, gestita dalla società in house Impianti Srr, controllata direttamente da Srr4, necessita di maggiore personale. Sono ancora in atto le procedure per l'assunzione a tempo indeterminato di operai, sulla base di precise fasce di inquadramento. Saranno in totale settantasette ma si tratterà, in prevalenza, di stabilizzare il personale non ancora in pianta stabile. Per il management, già da mesi c'è necessità di maggiore forza lavoro per portare avanti il sistema Tmb, tutti i servizi annessi alla piattaforma per i rifiuti e quelli del ciclo del Css. Così, con firma dell'amministratore di Impianti, Giovanna Picone, è stato autorizzato l'iter per la selezione di una società di lavoro interinale, che possa fornire operatori, tecnici e amministrativi, almeno per un periodo di un anno. In totale, si stima la possibilità di arrivare a settantasei “somministrazioni”. L'importo complessivo dell'appalto è indicato in poco più di tre milioni di euro e viene previsto, inoltre, un “quinto d'obbligo” fino a 564 mila euro. Il management di Impianti attende che si concludano le procedure per la selezione dei settantasette operatori a tempo indeterminato, con iter di tipo pubblico affidato a commissioni che stanno vagliando i profili, e per l'assunzione di quarantatré dipendenti da assegnare al nuovo servizio partito a Piazza Armerina. Si dovrebbe toccare, in totale, quota 378 dipendenti. In questa fase transitoria, per il management occorre comunque rafforzare l'organico e per questa ragione si è scelto di affidarsi a una società di lavoro interinale, soluzione certamente non nuova per la piattaforma di Timpazzo, che continua ad ampliare la sfera di personale, costituendo l'unico polo territoriale del ciclo rifiuti, che a breve dovrebbe completarsi con il sistema di compostaggio di Brucazzi e con le vasche dismesse, attualmente sotto l'egida di Ato Cl2 in liquidazione.

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