"A sostegno del sindaco? Valuteremo un'eventuale proposta", Ventura: "Riconversione ha permesso città diversa"

Nella visione dei dirigenti di “Casa riformista” non pare prevalere l'opzione di un'intesa solo finalizzata a un ingresso in giunta. A contare, invece, sarà il progetto, da definire su un arco temporale ampio

17 ottobre 2025 20:53
"A sostegno del sindaco? Valuteremo un'eventuale proposta", Ventura: "Riconversione ha permesso città diversa" -
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Gela. Il “radar” politico li dà molto vicini al “modello Gela” del sindaco Terenziano Di Stefano, nonostante un anno fa le loro posizioni furono del tutto differenti, con il sostegno all'ingegnere Grazia Cosentino. Oggi, i renziani di Italia Viva, nel contesto nazionale, sono pienamente nel campo largo del centrosinistra e la prova della vittoria in Toscana è abbastanza fedele. Iv è il tassello portante di “Casa riformista”, entità forgiata dal leader Matteo Renzi e che si appresta a mettere radici in città e nei Comuni limitrofi. Di Stefano ha più volte richiamato Italia Viva come potenziale nuovo innesto nell'alleanza, sulla scia di quanto accaduto alle provinciali. L'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, con il voto in consiglio comunale previsto non oltre novembre, dovrebbe traghettare verso qualche ragionamento politico in più. “Sappiamo che il sindaco ha più volte fatto riferimento a Italia Viva e questo ci fa piacere. Sul territorio siamo presenti e a fine mese, insieme al parlamentare nazionale Davide Faraone, avremo diversi incontri in città e negli altri Comuni. Ci sono tante richieste di adesione a “Casa riformista” - dice il referente provinciale Giuseppe Ventura - la giunta Di Stefano? Fino a oggi, non abbiamo mai ricevuto una richiesta ufficiale dal sindaco. Se arriverà una proposta, la valuteremo. Non c'è nulla di scontato. A livello nazionale, è chiaro il nostro posizionamento. La decisione di un anno fa? Noi non abbiamo mai aderito al centrodestra. Abbiamo, invece, condiviso un candidato civico, certamente non schierato nei partiti di centrodestra. Non saremo al tavolo di quest'area politica, semplicemente perché non ne abbiamo mai fatto parte. Prima delle amministrative, avevamo dato precedenza assoluta all'agorà. Poi, i metodi non ci hanno convinti. Penso che l'agorà si possa riprendere, magari con una gestione differente”. I renziani, in consiglio comunale, sono rappresentati da Alberto Zappietro. Un eventuale accordo complessivo con il sindaco e con i suoi alleati, potrebbe condurre l'esponente Iv a supporto della maggioranza del primo cittadino. Certamente, nella visione dei dirigenti di “Casa riformista” non pare prevalere l'opzione di un'intesa solo finalizzata a un ingresso in giunta. A contare, invece, sarà il progetto, da definire su un arco temporale ampio. “Per ora, rimaniamo all'opposizione – aggiunge Ventura – abbiamo condiviso atti dell'amministrazione che ci hanno convinti e allo stesso tempo saremo pronti a contestare ciò che non condividiamo”. Ventura, renziano della prima ora, non chiude affatto le porte al dialogo con il sindaco ma dovrà essere Di Stefano a fare il primo passo. Con un bilancio stabilmente riequilibrato vicino all'approvazione definitiva, le linee programmatiche potranno essere tracciate in maniera più dettagliata. “Per ora, ho visto tanta buona volontà – continua il segretario Iv – aspetto però che questa amministrazione si metta alla prova con propri atti. I cantieri in corso sono frutto di una precedente amministrazione. Quella attuale ha avuto la capacità di farli partire tutti e questo bisogna riconoscerlo. Io credo che la vera sfida sia il turismo. L'amministrazione Di Stefano, per la prima volta, si trova alla guida di una città che è mutata. C'è un mare finalmente pulito, ci sono presenze maggiori e un fermento che in passato mancava. L'industria non è più impattante. Tutto questo si deve alla riconversione del sito Eni, che noi avallammo nonostante le forti critiche subite. Era l'unica soluzione possibile. Tanti, proprio sulla scia di quella riconversione, stanno diversificando, aprendo attività e strutture ricettive. Bisogna metterle in rete e vogliamo capire come si muoverà questa amministrazione. Gli eventi estivi ci volevano ma non sono sufficienti. Servono programmazione e promozione del territorio. Quando abbiamo amministrato la città, scegliemmo di seguire la riconversione industriale e inoltre scommettemmo su servizi, come quello dei rifiuti, che ancora oggi hanno le medesime caratteristiche. Evidentemente, quello fatto fu un lavoro, già all'epoca, con potenzialità per la città”.

In foto il segretario provinciale Iv Giuseppe Ventura

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