Gela. A settembre scadrà il rapporto contrattuale
tra l’amministrazione comunale e la società modenese Politecnica, che negli ultimi cinque anni ha gestito tutte le attività di sanatoria edilizia per conto dell’ente.
Niente nuove proroghe alla Politecnica. L’assessore all’urbanistica Francesco Salinitro, in più occasioni, ha ribadito che la giunta non effettuerà nuovi affidamenti esterni. Il servizio continuerà ad essere gestito con personale interno al municipio, al massimo dando disposizione agli esperti che dovrebbero confluire nell’ufficio di piano. Intanto, i grillini hanno ufficialmente chiesto di accedere agli atti gestiti in questi anni da Politecnica. Un’istanza è stata inoltrata ed è firmata da tutti i consiglieri a cinquestelle. “E’ importante conoscere numeri e cifre – dice il consigliere Virginia Farruggia – sono stati raggiunti tutti gli obiettivi fissati nel contratto? Le proroghe concesse anche da questa giunta a che risultati hanno condotto?”. Per i grillini, l’eventuale violazione di quanto stabilito nel contratto, dovrebbe aprire al pagamento di penali imposte alla società. “Questo è un aspetto da verificare – conclude – così, abbiamo scelto di accedere agli atti. Vorremo capire, inoltre, se con la chiusura del rapporto tra amministrazione comunale e società, l’attività di verifica delle istanze di sanatoria subirà eventuali ripercussioni. Non vorremmo che si ripetesse quanto già accaduto nell’estate di due anni fa”. Il rischio che la macchina dei condoni, costata già oltre due milioni di euro nel rapporto con il gruppo privato, possa segnare il passo è tra o motivi principali che hanno condotto alla richieste degli atti.
