Gela. In tasca, tra le strade del quartiere di Settefarine, i carabinieri gli trovarono un coltello a serramanico non consentito. I controlli su un gruppo di giovani. Adesso, deve risponderne davanti al giudice Ersilia Guzzetta. Si tratta del giovanissimo Ruben L. I controlli vennero organizzati dai carabinieri. Proprio uno dei militari intervenuti è stato sentito in aula, confermando di aver trovato il coltello nella tasca dei pantaloni indossati dal giovane. “Ci disse – ha spiegato – che lo utilizzava in casa”. Il testimone ha risposto alle domande formulate dal pm Gesualda Perspicace e dai difensori dell’imputato, gli avvocati Davide Limoncello e Leandro Rivecchio. I carabinieri arrivarono a Settefarine e i controlli si concentrarono su un gruppo di giovani, radunati in una delle vie adiacenti. Il giovane, in un primo momento, avrebbe cercato di defilarsi, probabilmente per evitare i controlli.