A Resuttano c'è un castello che resiste ancora oggi | Dove un Re decise l'inimmaginabile
Scopri il castello di Rahal-Suptanum a Resuttano: un crocevia medievale dove Federico II d'Aragona scrisse il suo testamento.

Resuttano custodisce i resti di una fortificazione che ha attraversato secoli di storia: il castello di Rahal-Suptanum. Situato in una posizione strategica lungo le antiche vie di comunicazione, questo sito rappresenta un punto nevralgico nel panorama medievale siciliano.
Origine e funzione strategica del castello
Il toponimo "Rahal-Suptanum" deriva dall'arabo, dove rahal indica un casale e suptanum suggerisce una struttura fortificata. Questo casale fortificato fu edificato in riva al fiume Imera, in un punto di intersezione di importanti trazzere, rendendolo un luogo di notevole importanza strategica durante il periodo musulmano. Successivamente, durante la dominazione normanna, il castello mantenne la sua funzione militare, diventando un rifugio sicuro per le guarnigioni e una stazione di transito efficiente.
Nel XIV secolo, il castello divenne proprietà della famiglia Ventimiglia, conti di Geraci. Nel 1625, Giuseppe di Napoli acquistò il castello e il feudo per il figlio Gerolamo, che due anni dopo fondò il paese di Resuttano, prendendo il nome proprio dal vecchio castello.
Architettura e trasformazioni nel tempo
La struttura originaria del castello comprendeva una torre a base rettangolare con murature di notevole spessore e due livelli. Il piano terra era costituito da due vani di piccole dimensioni, uno dei quali, coperto da una volta a botte, era accessibile solo dall'alto, probabilmente destinato allo stoccaggio di vettovagliamenti o all'uso come cisterna d'acqua. Nel corso del tempo, attorno alla torre furono costruiti numerosi ambienti destinati a una masseria, segnando la trasformazione del castello da struttura militare a centro agricolo.
Nel dicembre del 1997, la Soprintendenza ai Beni Culturali ha portato a termine l'esproprio del complesso murario, realizzando un primo intervento di consolidamento delle strutture e pulizia dell'ambiente. Tuttavia, la mancanza di una regolare manutenzione ha portato il monumento a uno stato di abbandono.
Curiosità: il testamento di federico ii d'aragona
Un episodio di particolare rilievo storico è legato al castello di Resuttano: nel 1326, durante un viaggio da Palermo a Catania, Federico II d'Aragona fu colto da un attacco di gotta e dovette sostare per alcuni giorni nel castello. Durante questa permanenza, redasse il suo famoso testamento nella "camera d'onore" del castello, nominando come suo successore al trono il figlio Pietro.