Gela. In città, per la prima volta, arrivo’ come giovane magistrato.
L’insediamento ufficiale. Sei mesi di servizio quando il tribunale locale era stato appena istituito. Adesso, Miriam D’Amore ritorna come presidente della sezione penale. “Ho scelto di ritornare – spiega – soprattutto per dovere di servizio e rispettando quelli che sono i valori di un funzionario dello Stato”. Il magistrato si è ufficialmente insediato davanti al presidente del tribunale Paolo Fiore e al procuratore capo Fernando Asaro. Alla cerimonia ufficiale c’erano le massime cariche istituzionali del territorio, dal prefetto Maria Teresa Cucinotta alle forze dell’ordine passando per il sindaco Domenico Messinese e il presidente della Corte di appello di Caltanissetta Salvatore Cardinale. A salutare l’arrivo del nuovo presidente di sezione, anche l’avvocato Giacomo Ventura per la camera penale Eschilo e il collega Gioacchino Marletta per il consiglio dell’ordine. Miriam D’Amore arriva dalla Corte di appello di Caltanissetta, dove in questi anni si è occupata di importanti processi scaturiti da inchieste antimafia, a cominciare da quello ribattezzato “Grande Oriente” che ha portato ad individuare i fedelissimi del boss Giuseppe Madonia.
