Gela. E’ stato scelto per fare parte dell’eventuale giunta grillina, qualora i pentastellati riuscissero a prendersi il municipio di Licata. Tra gli assessori già designati, c’è anche l’avvocato gelese Dario Romano. Il professionista, per anni ha vissuto proprio nel centro agrigentino e continua ad avere una presenza costante, anche per ragioni familiari. I cinquestelle puntano pure su di lui, nel tentativo di vincere alle amministrative del prossimo 10 giugno, dopo la fine anticipata dell’esperienza di Angelo Cambiano, intanto passato proprio tra le fila grilline. “Da un po’ di tempo – spiega Romano – avevo avviato un dialogo con gli esponenti del Movimento cinque stelle. Mi hanno scelto, credo soprattutto riconoscendo le mie capacità. Il progetto politico mi piace e così ho accettato. Non vivo di politica e non ho nascosto le mie passate esperienze, soprattutto nell’area di centrodestra. Abbiamo tante idee e il gruppo messo insieme può dare molto”.
L’avvocato nella squadra grillina. Romano ha ottenuto l’investitura ad eventuale assessore, nonostante il suo passato politico di centrodestra. Prima, nell’area vicina a Forza Italia e poi in Rivoluzione Democristiana di Gianfranco Rotondi. “A Gela non ho mai avuto incarichi politici né ho mai aspirato a posti di partito – continua – diciamo che quelle esperienze mi hanno fatto capire che c’erano fin troppi interessi legati ai soli successi personali. A Gela, tutto sembra bloccato e tanto dipendente ancora da eventuali appoggi forti all’interno dei partiti. Alla fine, ho detto basta. A Licata, ho cominciato quasi da zero. I grillini, negli scorsi mesi, mi hanno cercato e abbiamo iniziato a dialogare. Credo che abbiano apprezzato la mia assoluta chiarezza”. In città, dopo il divorzio dal sindaco, i grillini continuano ad avere ottimi risultati elettorali (come confermato dai numeri delle regionali e delle nazionali) e tentano di costruire un’alternativa che gli consenta di scrollarsi definitivamente di dosso l’esperienza Messinese. A Licata, un neo grillino come Romano potrebbe entrare a Palazzo di Città direttamente dalla porta principale, insieme ad Annalisa Cianchetti, che dovrebbe essere la candidata sindaco del movimento.
