“A giudizio”, chiesto processo per presunti mandanti e killer di Failla

 
0

Gela. “Tutti a processo”. I pm della Dda di Caltanissetta hanno confermato le conclusioni nei confronti dei presunti mandanti e killer di Giuseppe Failla, ucciso trentuno anni fa nel suo bar di via Cadorna, in pieno centro storico. Una spedizione di sangue che non gli lasciò scampo. La richiesta di rinvio a giudizio, davanti al gup del tribunale di Caltanissetta, è stata formulata nei confronti del boss di Cosa nostra Giuseppe “Piddu” Madonia, di Cataldo Terminio, Angelo Palermo e Angelo Bruno Greco. L’ordine di uccidere l’esercente, secondo gli investigatori, sarebbe partito dai vertici nisseni di Cosa nostra. La famiglia di Failla si è costituita parte civile, con l’avvocato Giovanni Bruscia. Il legale ha sostenuto la richiesta di rinvio a giudizio. Ai responsabili dell’omicidio, gli investigatori sono arrivati a distanza di oltre trenta anni. Decisive sarebbero state le dichiarazioni rese da alcuni storici collaboratori di giustizia, che avrebbero tracciato il quadro di riferimento.

Ad agire sarebbero stati Terminio, Greco e Palermo. Nel corso delle indagini, hanno però respinto le accuse. Sono difesi dai legali Sergio Iacona, Flavio Sinatra, Cristina Alfieri, Michele Micalizzi ed Eliana Zecca.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here