Gela. Un ciclo di audizioni sullo stato delle attività di bonifica industriale in città.
La commissione indaga. La speciale commissione bicamerale d’inchiesta, infatti, ha avviato la propria attività attraverso una serie di verifiche anche sull’isola. Tra le aree industriali finite sotto esame c’è quella di Gela. Già questa settimana, sono fissate le prime audizioni. Davanti a deputati e senatori che compongono la commissione d’inchiesta, sfileranno non solo il sindaco Angelo Fasulo ma anche i responsabili locali della Lipu che si occupano di gestire la riserva del Biviere. L’obiettivo è quello di fare il punto della situazione sul fronte delle bonifiche di aree industriali. “La convocazione è arrivata negli scorsi giorni – spiega proprio Emilio Giudice responsabile della riserva orientata Biviere – saremo sentiti presso la prefettura di Siracusa. I componenti della commissione, inoltre, effettueranno una serie di sopralluoghi nelle aree industriali più a rischio dell’isola. Dovrebbe esserci anche quella di Gela”.
Una relazione dettagliata. La commissione sta cercando di valutare se sussistano colpevoli situazioni di ritardo rispetto ai programmi stilati per i siti d’interesse nazionale come Gela: ovvero, quei comuni che, a causa della presenza industriale, vengono classificati a rischio. “Noi – conclude Giudice – abbiamo già stilato una dettagliata relazione con dati e punti di riferimento precisi. Adesso, la esporremo nel corso dell’audizione. Sono stati convocati anche i tecnici degli enti che dovrebbero occuparsi dei controlli, con in testa quelli dell’Arpa”.
