Gela. I soldi del Patto per la Sicilia destinati alle dighe del territorio locale vanno subito utilizzati. I deputati grillini all’Ars hanno depositato una mozione, con in testa la firma di Nuccio Di Paola, con la quale si chiede alla giunta Musumeci di prendere una posizione decisa. “Le dighe Cimia e Disueri sono un colabrodo mentre la città e le campagne sono a secco – dice il deputato gelese – la Regione non ha utilizzato i soldi del Patto per il Sud per il loro consolidamento e la manutenzione ed ora il comprensorio gelese soffre la sete. Musumeci ed il suo governo intervengano prontamente”. Negli scorsi mesi, in consiglio comunale, è stato approvato un atto di avvio dell’iter per il declassamento dell’area agricola locale, a zona svantaggiata, necessario per l’accesso a nuovi finanziamenti.
I soldi del Patto per la Sicilia. “Con i ventidue milioni di euro previsti per il consolidamento, la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza e in realtà mai spesi – spiega Di Paola – il comprensorio gelese non vivrebbe oggi l’approvvigionamento idrico come un dramma. Morale, gli invasi sono pieni di fango e detriti e a soffrirne è l’economia del territorio che si basa principalmente sull’attività agricola, settore particolarmente beffato perché la crisi idrica rappresenta un ulteriore e insuperabile ostacolo allo sviluppo di un comparto già fortemente in difficoltà. Per queste ragioni, io e miei colleghi, chiediamo una presa di posizione netta per evitare corsi e ricorsi storici, quando erano interessi privati e clientelari a gestire l’approvvigionamento idrico dei cittadini siciliani”.