A 48 ore dalla scadenza il Gela mette punto. "Il Comune è causa del nostro fallimento"
Gela. A pochi giorni dal 25 luglio (data ultima per regolarizzare e dunque formalizzare l’iscrizione del gela al prossimo campionato di serie D) la situazione in casa biancazzurra diventa sempre più p...

Gela. A pochi giorni dal 25 luglio (data ultima per regolarizzare e dunque formalizzare l’iscrizione del gela al prossimo campionato di serie D) la situazione in casa biancazzurra diventa sempre più preoccupante. Attraverso un comunicato diramato nella tarda mattinata di oggi la dirigenza dimissionaria del club pare aver messo un punto definitivo alla vicenda considerando l’amministrazione comunale la sola responsabile della scomparsa del Gela calcio. “Non possiamo non registrare che,come al solito,- si legge nella nota- le promesse degli amministratori risultano essere solo palliativi atti a prendere tempo . È il caso dunque dell’annuncio in pompa magna, fatto la scorsa settimana dal Sindaco di Gela , che i lavori al Vincenzo Presti sarebbero iniziati lunedì 22 luglio 2019 . Proprio ieri.
Ma tutti avranno notato che nessun cantiere è stato aperto ancora . Quando da anni diciamo che non ci si può fidare degli amministratori locali diciamo proprio questo. E quando dicevamo che a Gela la cultura dello sport doveva trovare sintesi in amministratori attenti e lungimiranti stavamo solo annunciando che prima o poi il Gela Calcio avrebbe abbandonato la serie D. Nostro malgrado. In tre mesi non sono risusciti a far partire i lavori di manutenzione al Presti e non sono riusciti nemmeno a coinvolgere nuovi investitori che sarebbero stati utili a proseguire l’avventura del Gela Calcio in serie D e magari a far meglio. Riteniamo gli amministratori locali gli autori del fallimento del calcio a Gela”. L’assessore Di Stefano continua a ribadire che mercoledì inizieranno i primi interventi e che il ritardo di questi due giorno è semplicemente dovuto ad una normale organizzazione di lavoro dell’azienda che dovrà montare la gradinata.