Gela. Una tradizione che si rinnova, anno dopo anno: è tornata anche in questo 2024 nel giorno di San Francesco la tradizionale benedizione degli animali nel sagrato della chiesa cittadna dedicata al santo patrono d’Italia e protettore degli animali.
L’occasione ha riunito grandi, piccini insieme al resto della famiglia scodinzolante, ricordando lo stretto e intenso legame di amore che lega l’essere umano agli animali e sensibilizzando al rispetto di tutti gli animali. Presenti tantissimi cani, qualche gatto,uccellini, pappagalli,tartarughe e qualche coniglietto che durante l’incontro non hanno mancato di far sentire la loro voce, richiamando l’attenzione con ululati e giochi fra di loro.
La breve cerimonia ha creato un legame ancora più profondo tra cuccioli e padroni che, portando in braccio gli animali, ricevono anch’essi la benedizione durante l’aspersione del sacerdote.
Il rapporto con le creature è importante.Da sempre l’uomo ha convissuto con gli animali, sono presenti con simbologia anche nella Bibbia. Pensando poi a San Francesco, c’è tutto un rimando interessante”. Ha dichiarato don Lino di Dio.