23 lavoratori in mobilità volontaria, accordo raggiunto alla Riva e Mariani

Gela. Si è raggiunto, dopo una lunga trattativa, un accordo tra il Ministero del Lavoro e l’azienda Riva e Mariani che opera all’interno della fabbrica Eni. L’accordo prevede la cassa integrazione i...

A cura di Veronica Ventura Redazione
30 agosto 2012 16:14
23 lavoratori in mobilità volontaria, accordo raggiunto alla Riva e Mariani -
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Gela. Si è raggiunto, dopo una lunga trattativa, un accordo tra il Ministero del Lavoro e l’azienda Riva e Mariani che opera all’interno della fabbrica Eni.

L’accordo prevede la cassa integrazione in deroga per 4 mesi ed un procedimento di mobilità volontaria. Lo rendono noto il segretario nazionale dell’Ugc Chimici, Luigi Ulgiati e il segretario provinciale dell’Ugc Chimici di Caltanissetta, Andrea Alario.

Lo scorso 15 giugno la società, a fronte di una riduzione del fatturato aveva infatti deciso di avviare una procedura di mobilità per 59 lavoratori, di cui 23 a Gela, 4 a Milano, 32 a Priolo ma ha ottenuto, dopo la trattativa, che questo percorso avvenga su base volontaria per la salvaguardia dei livelli all’interno dell’azienda.

“Anche se alla scadenza di questo nuovo periodo di cig – continuano i sindacalisti – sarà necessario ridefinire i meccanismi degli ammortizzatori sociali, confidiamo per il prossimo anno in una ripresa produttiva dell’azienda di coibentazione, in modo da limitare ulteriormente gli esuberi”.

“La nostra priorità – concludono – rimarrà sempre quella di scongiurare ricadute negative sui livelli occupazionali in un territorio, come quello siciliano, che risente ancor più marcatamente della crisi che ha investito il Paese”.

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