100 euro falsi per pagare un ambulante: finisce a processo un dipendente postale

 
0

Gela. Avrebbe cercato di pagare il conto da un ambulante di frutta e verdura di via Venezia utilizzando una banconota falsa da cento euro. Adesso, a processo è finito un operatore di Poste Italiane che deve rispondere alle accuse davanti al giudice Chiara Raffiotta.

“La carta era anomala”. La scoperta avvenne nel novembre di cinque anni fa. Sarebbe stato proprio l’ambulante, dopo aver compreso di avere tra le mani una banconota falsa, ad allertare le forze dell’ordine. “In effetti – ha spiegato un carabiniere sentito in aula nel corso dell’udienza – la carta utilizzata per produrre la banconota era decisamente diversa da quella ordinaria. Ovviamente, però, non sono un tecnico”. La banconota, successivamente, venne trasferita agli esperti della Banca d’Italia per avere il loro verdetto. L’imputato è difeso dagli avvocati Antonio Gagliano e Calogero Giardina.

Il presunto passaggio della banconota. In base alla ricostruzione effettuata dai magistrati della procura, la banconota falsa sarebbe stata utilizzata da un utente dell’ufficio postale centrale, non identificato, per un’operazione ordinaria e, subito dopo, sottoposta a verifiche già dal personale dello stesso ufficio. “Ci accorgemmo che la banconota era sicuramente falsa – ha detto il direttore dell’ufficio sentito in qualità di teste – così, diedi disposizioni ai miei operatori. Evidentemente, uno di loro la portò con sé”. I cento euro “taroccati”, in base alle indagini, sarebbero poi finiti al giovane imputato, figlio di uno degli operatori che si accorse dell’anomala presenza di quella banconota a conclusione delle operazioni agli sportelli. Adesso, alla prossima udienza, potrebbe essere sentito proprio l’imputato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here