Gela. La copertura delle zone non ancora raggiunte dalla rete idrica è un tema affrontato questa mattina in un tavolo tecnico, convocato dal primo cittadino Lucio Greco. Soluzioni immediate non ce ne sono mentre il sindaco ha insistito su una tariffa calmierata per le famiglie che non hanno servizio tramite la rete. Al tavolo di oggi c’erano i consiglieri comunali. “Circa tre anni fa mi occupai del problema delle autobotti comunali che senza una vera, e sopratutto logica motivazione, vennero dismesse dal servizio pubblico. Oggi, dopo tanto tempo – spiega il consigliere Fdi Salvatore Scerra – ci si accorge che erano un bene primario che garantiva un servizio essenziale ad un costo minimo, circa 25 euro a viaggio per i cittadini”. Scerra ribadisce quello che aveva già sostenuto.
“E’ essenziale ripristinare il sevizio con le autobotti comunali, nell’attesa di fare la convenzione con gli autobottisti privati ad un prezzo di mercato e soprattutto accessibile per i cittadini. Infine – dice inoltre – bisogna chiedere in conferenza Ati idrico un progetto di fattibilità tecnica ed economica, un progetto definitivo e un progetto esecutivo per le contrade dove non c’è linea idrica”.