La piramide alimentare (vedi un mio articolo precedente) e’ valida anche in estate? Spesso nella bella stagione cambiano alcune abitudini alimentari…
La piramide alimentare e’ un modello di corretta distribuzione della dieta anche nel periodo estivo ed occorre tenerne conto. Certo, ogni periodo dell’anno richiede un adattamento alimentare che tiene conto dei prodotti stagionali e delle esigenze individuali. Il caldo, a volte, toglie l’appetito e il bambino può rifiutare anche il suo piatto preferito.
Occorre cogliere i momenti della giornata in cui il bambino si dimostra più disponibile. E non bisogna proporre ai bambini qualunque cosa purché mangino, ma alimenti sani, genuini e nutrienti. A volte potrebbe essere il mattino il momento migliore per fare rifornimento di energia e di nutrienti, dopo il digiuno notturno, quando la temperatura e’ fresca e il fisico e’ riposato.
Presentare una nuova colazione con prosciutto, uovo, frutta, crostata, marmellata, ecc. e non il solito latte e biscotti di tutto l’anno. E a pranzo non devono mancare le proteine della carne o del pesce e le vitamine e i sali minerali che si trovano nella frutta e nella verdura. Altro importante momento dei pasti, per un bambino e’ il momento della merenda con una scelta tra dolce e salato: torte e dolci casalinghi, pane e marmellata, frullato di frutta, ecc.
Un alimento molto gradito ai bambini ( e anche a noi adulti…) e’ il gelato che è un utile alimento per combattere l’inappetenza e integrare una dieta povera di calorie e di nutrienti. Preziosa, in un programma alimentare estivo, e’ la frutta che è una fonte di sali, zuccheri e vitamine.
Ogni frutto possiede alcune proprietà particolari. Esaminiamone alcuni. L’albicocca ha un alto contenuto di vitamina A che protegge la pelle dai raggi solari favorendo un’ abbronzatura naturale. L’anguria contiene il 95% di acqua e quindi è fra i frutti più dissetanti e rinfrescanti. Il melone e’ un ottimo tonico muscolare perché ricco di potassio. La varietà cantalupo e’ molto ricca di zucchero e di vitamine. La pesca ha un alto contenuto di acqua e stimola la secrezione gastrica favorendo la digestione. Così come il gelato, anche la frutta può essere consumata di pomeriggio come merenda in forma di macedonia ( Sbucciare pesca e banana e tagliarle a cubetti. Ridurre a dadini una fetta di melone. Unire tutta la frutta, irrorare con succo di limone e aggiungere due foglioline di menta).
Occorre non ignorare l’importanza del bere scegliendo le bevande che realmente soddisfano le esigenze dell’organismo, da quelle che danno solamente un momentaneo senso di sollievo. Bisogna aiutare i ragazzi in queste scelte. Le bibite gassate ( aranciate, limonate, cole, ecc.) sono un finto rimedio contro la sete per l’elevato contenuto di zucchero. I succhi di frutta possono essere una alternativa all’acqua. Ma l’acqua rimane la bevanda perfetta e necessaria al nostro organismo.
Poiché il caldo estivo brucia meno calorie, e’ normale che la fame diminuisca. Ma questo succede di più nei bambini fino ai 10 anni. Nei ragazzi più grandi, sotto l’influsso dei vari ormoni della crescita, molte volte in estate la fame aumenta. E, specie per le ragazze, come mettere d’accordo la fame e la forma fisica? Può essere conveniente puntare su un piatto unico, equilibrato e completo di tutti i principi nutritivi, come le torte salate o le insalate di pasta o di riso.
Anche la pizza e’ molto gradita, ma, a seconda degli ingredienti, può essere molto calorica. La trasgressione ogni tanto è concessa, ma non spesso, altrimenti un hamburger con gli amici al fast food, una merendina, un sacchetto di patatine, una bibita e, a fine giornata, il conto delle calorie e’ presto fatto e il sovrappeso e l’obesità sono dietro la porta.
Dottor Antonino Bianca Pediatra
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