Volevano colpire il caveau di una società di sicurezza, condanna definitiva per un gelese

Brescia.  Gli investigatori, con un vero e proprio blitz, fecero saltare il piano che era stato predisposto da un gruppo di oltre trenta persone, per colpire il caveau di una società di sicurezza privata, la Mondialpol, nella zona di Brescia. In quella vicenda, in primo grado, i giudici lombardi pronunciarono trentuno condanne e due assoluzioni. In appello, ci fu un concordato per quasi tutti gli imputati. Tra i coinvolti, il gelese cinquantaquattreenne Claudio Giuseppe Cascino. Per lui, la condanna è definitiva. Titolare di un'attività di ristorazione, proprio nel bresciano, pare fosse inserito nel gruppo che puntava ad assaltare il caveau, nel tentativo di impadronirsi di non meno di ottanta milioni di euro. Il blitz bloccò tutto. La condanna per Cascino fu a tre anni e quattro mesi. Il ricorso in Cassazione, formulato dalla difesa, è stato dichiarato inammissibile, per rinuncia.