Gela. L’allarme è scattato nella prima serata di sabato: una donna, insieme ai quattro figli, si era già allontanata dall’abitazione di famiglia sul lungomare Federico II di Svevia a Gela. Non ha più dato notizie di sé e dei piccoli per diverse ore. Alcuni passanti, però, l’hanno individuata a poca distanza dall’abitazione.
Avrebbe deciso, infatti, di immergersi in mare alla presenza dei figli. Così, sono giunti i primi soccorsi. Oltre agli operatori sanitari, anche gli agenti di polizia del commissariato hanno raggiunto la zona. La donna, in stato confusionale, era già ritornata sulla battigia. Con sé aveva un biglietto sul quale, in base alla prima ricostruzione, erano stati annotati gli ultimi presunti saluti ai familiari.
Per i quattro bambini, comunque, nessuna conseguenza. La madre, invece, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele per essere sottoposta alle cure del caso. I medici hanno solo accertato la presenza di un principio d’ipotermia. L’immersione nello specchio d’acqua con temperature molto basse sarebbe la causa delle anomalie riscontrate.
Non è da escludere, comunque, che la donna, quarantaseienne, avesse deciso di farla finita. Comunque, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. Da tempo, soffrirebbe di disturbi mentali legati anche ad una forma di depressione.
L’allarme, in ogni caso, è rientrato nell’arco di poche ore e per i bambini non c’è stata alcuna conseguenza.
