Gela. Nel calcio attraversare momenti di impasse è fisiologico. Ciò che conta è trovare le giuste soluzioni per ripartire.
Ragionare da squadra e non affidarsi al valore del singolo rappresenta indubbiamente uno dei modi migliori per uscire dai problemi. Ed è proprio confidando nella forza del gruppo che i biancazzurri vogliono scacciare le nuvole che hanno ricoperto il cielo in casa Gela. Non potrebbe essere altrimenti dal momento che nelle zone del “Presti” sono diversi i giocatori che si aggirano in punta di “stampelle”. Domani, infatti, contro l’Ebolitana, mister Romano dovrà ancora rinunciare a Moi e Gallon, oltre a De Luca e allo squalificato Marinali. Ci si può rincuorare, tuttavia, dando uno sguardo alle condizioni di Cosenza, Bonaffini e Campanaro. I due centrocampisti sono in fase di pieno recupero. Lo stesso dicasi per il difensore centrale che proprio domani potrebbe ritornare in campo dal primo minuto. Ballottaggio tra Raimondi e Brugaletta, quest’ultimo poco convincente nella sfida contro l’Ercolanese. A completare la difesa Bruno e Roccella. Per il resto si va, verosimilmente, verso la riconferma di Cosenza, Cuomo e La Vardera a centrocampo. In attacco Bonanno, Dorato e Alma.
Se è vero che anche i campani, reduci dal pareggio contestato contro il Paceco, non stanno vivendo un periodo particolarmente brillante, è altrettanto vero che per il Gela è vietato sbagliare. La squadra deve dare un segnale di crescita e di forza e per farlo conta un solo risultato.
Sarà Giulio Ronaldo della sezione di Conegliano a dirigere il match coadiuvato dagli assistenti Andrea Torresan di Bassano del Grappa e Tommaso Betta di Bolzano.
