Gela. Almeno sulla carta, doveva essere una semplice transazione per concludere una vendita attraverso un sito specializzato.
La truffa “africana”. In realtà, era un tentativo di truffa messo in atto ai danni di un gruppo di giovani locali. Avevano messo in vendita alcuni prodotti sulla piattaforma fornita da Subito.it. L’acquirente, o presunto tale, avrebbe avuto base in Costa d’Avorio ma, al momento di effettuare il pagamento in favore dei venditori, una mail avvisava della necessità di effettuare un versamento preliminare, imposto però agli stessi venditori. Una mossa che non ha convinto proprio i venditori gelesi che, così, hanno bloccato la procedura. Insomma, un tentativo di truffa che avrebbe potuto assicurare soldi al presunto acquirente e carta straccia, invece, ai venditori (come indicato nel testo della mail che vi proponiamo nell’immagine).
