Gela. Ha escluso qualsiasi violenza ai danni dell’ex compagna, ammettendo solo l’invio di diversi messaggi, frutto principalmente della rabbia accumulata dopo rapporti molto tesi. Sentiti davanti al giudice. Il ventisettenne finito ai domiciliari negli scorsi giorni si è presentato davanti al gip Veronica Vaccaro. Difeso dall’avvocato Francesco Enia, ha illustrato le fasi, spesso molto turbolente, del rapporto con l’ex compagna. E’ accusato di averla più volte aggredita e minacciata. Sono stati gli agenti di polizia del commissariato ad eseguire il provvedimento d’arresto, su richiesta dei magistrati della procura. Una vicenda che ha coinvolto anche il padre, a sua volta destinatario di un provvedimento che gli vieta di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna. L’uomo ha ammesso di aver chiesto solo spiegazioni alla compagna del figlio. A questo punto, la difesa non esclude di potersi rivolgere ai giudici del riesame per ottenere l’eventuale revoca delle misure imposte ai due indagati.