Gela. Deve rispondere di violenza sessuale nei confronti delle due nipoti, una ancora minorenne. È stata fissata a marzo l’udienza preliminare nei confronti del nonno, che in più occasioni avrebbe palpato le nipoti e assunto atteggiamenti ritenuti dai pm della procura piuttosto espliciti. Fu la madre delle ragazze, accortasi di quello che accadeva, a segnalare i fatti e a denunciare il padre. Nel corso dell’incidente probatorio disposto dal gip, le giovani hanno confermato gli atteggiamenti del nonno.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata formalizzata anche nei confronti della moglie dell’uomo, nonna delle ragazze. Secondo la procura, avrebbe cercato di screditare la figlia denunciandola e sostenendo che quanto riferito agli inquirenti fosse falso. Ora, invece, sarà lei a rispondere di calunnia. I due sono difesi dai legali Giacomo Ventura e Angelo Gaccione. Le ragazze e la madre dovrebbero invece costituirsi parti civili, con il legale Salvo Macrì.