Gela. Sono stati arrestati dagli agenti di polizia del commissariato e da quelli della mobile di Caltanissetta e si trovano detenuti a Balate. I controlli della polizia. Il ventitreenne Orazio Tosto e il ventottenne Angelo Famao sono accusati di aver violato le misure impostegli dai magistrati dopo essere stati coinvolti nel blitz antimafia “Falco”. Da quanto emerge, i poliziotti, nell’abitazione di Tosto, avrebbero ritrovato anche un elenco di nominativi e cifre. Sotto sequestro, inoltre, una pistola, un rilevatore di microspie, soldi e carte di credito. I due, nonostante le autorizzazioni per svolgere attività lavorativa, avrebbero comunque dovuto rispettare le fasce orarie per il ritorno nelle rispettive abitazioni. I poliziotti, durante un controllo, li hanno sorpresi a bordo di una Smart. Avrebbero riferito di doversi recare ad una cerimonia funebre. Adesso, dovranno presentarsi davanti al giudice. I poliziotti non escludono che il foglio ritrovato nell’appartamento del ventitreenne possa contenere un elenco di eventuali obiettivi da sottoporre ad estorsione. Hanno già provveduto alla nomina di un legale di fiducaia, l’avvocato Carmelo Tuccio.