I Pink Floyd si sono rivelati gli artisti preferiti dagli acquirenti italiani di vinili nel corso del 2014:
a rivelarlo è una statistica diffusa oggi dalla FIMI, che ha visto l’ormai (almeno formalmente, stando alle recenti dichiarazioni dei superstiti David Gilmour e Nick Mason) disciolta band brittanica dominare nella classifica di vendita dei 33 giri riferita allo scorso anno.
“The endless river”, il canto del cigno di quella che fu una delle realtà più importanti nel panorama psichedelico d’oltremanica, sì è rivelato l’album più venduto nel nostro Paese tra il primo gennaio e il 31 dicembre del 2014: i Pink Floyd sono riusciti a piazzare – al terzo posto – un secondo album sul podio, “The dark side of the moon”, che l’anno precedente, nel 2013, festeggiò i quarant’anni dalla pubblicazione. Dopo i Pink Floyd, nella classifica dei vinili più venduti in Italia nel 2014, viene il rocker di Zocca: nonostante sia stato pubblicato a poco più di un mese dalla fine dell’anno, “Sono innocente” di Vasco Rossi è riuscito a conquistare la medaglia d’argento, riuscendo a staccare di più di una lunghezza “Rock or bust” degli AC/DC e “Songs of innocence” degli U2.
Fuori dalla top five italiana restano fuori titoli importanti come, ad esempio, “Lazaretto” di Jack White, che negli Usa èrisultato il vinile più venduto del 2014, e “Sonic highways” dei Foo Fighters, altro album tra i più attesi della scorsa stagione.Con un incremento del segmento di mercato relativo al vinile pari al 76,5% rispetto all’anno precendente, nel 2014 quella italiana – secondo l’IFPI – si è rivelata la terza piazza mondiale, per crescita, dopo Australia e Giappone, e l’ottava per dimensioni, dopo USA, Germania, Regno Unito, Giappone, Olanda, Francia e Canada.
