Gela. Nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal prefetto, alla presenza, oltre che dei vertici delle forze di polizia anche dei referenti della zona telecomunicazioni di Palermo, sono stati approvati i progetti presentati dai Comuni di Comuni di Caltanissetta, Gela, Niscemi, San Cataldo e Bompensiere, selezionati dal Ministero dell’interno nell’ambito del Programma operativo complementare “POC” legalità 2014-2020”. In apertura, il prefetto ha rimarcato l’importanza dei dispositivi di videosorveglianza che assumono una particolare valenza ai fini del potenziamento della prevenzione generale, in un’ottica di “sicurezza integrata”, anche a supporto dell’attività della polizia giudiziaria, attraverso l’implementazione dello scambio informativo tra le forze di polizia locale e quelle statali.
Nel corso della riunione, i sindaci dei Comuni interessati hanno illustrato le progettualità presentate che mirano a rafforzare la presenza degli impianti di sorveglianza nei rispettivi territori, con particolare riguardo alle aree più vulnerabili sotto il profilo della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, tra cui il centro storico e altre aree ritenute strategiche in quanto interessate da episodi di criminalità diffusa. E’ un progetto che andrà ad integrare quello già avviato dall’amministrazione comunale, con propri fondi.