Viabilità locale al collasso, strade ridotte ai minimi termini

Dodici anni di commissariamento dei Liberi Consorzi hanno messo in ginocchio la viabilità nel territorio provinciale, ma adesso c’è urgenza di intervenire

01 giugno 2025 16:59
Viabilità locale al collasso, strade ridotte ai minimi termini  -
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Gela.  Importanti arterie di collegamento ridotte a trazzere impercorribili. Erbacce e fango che invadono gran parte della carreggiata per chilometri, ostruendo o limitando fortemente la visibilità per buona parte della strada.
Asfalto ceduto in più parti con buche che sembrano voragini e l’eterna frana della Sp8 che da Gela porta a Butera che finalmente potrebbe essere ripristinata dopo anni.
Dodici anni di commissariamento dei Liberi Consorzi hanno messo in ginocchio la viabilità nel territorio provinciali, ma adesso c’è urgenza di intervenire.
La denuncia arriva dal primo cittadino di Butera Giovanni Zuccalà che questa mattina ci ha accompagnato in un tour del disastro delle strade che circondano la sua città strade di collegamento importanti come la Sp 49, frequentatissima da tanti buteresi che lavorano nelle vicine imprese vitivinicole, messa in ginocchio dall’assenza di manutenzione dai recenti alluvioni. Il viaggio continua sulla 197, fino alla diga Comunelli, anche qui insicurezza e degrado regnano. A completare il nostro viaggio c’è la Sp8, arteria fondamentale per il collegamento tra Gela e Butera, frequentatissima da studenti e pendolari. L’arteria è stata per anni al centro di richieste di intervento, rimaste però senza risposta. Un primo passo concreto per risolvere un disservizio che si trascina dal 2016, è arrivato con la conferma dello stanziamento di 2,2 milioni di euro dai fondi FSC per la messa in sicurezza e la manutenzione straordinaria dell'infrastruttura. Ma secondo il sindaco la strada provinciale ha già altri punti critici su cui intervenire al più presto. E all’indomani dell’assemblea dei sindaci in Provincia, dove è emersa con chiarezza la grande disponibilità di fondi nelle casse del Libero Consorzio, il primo cittadino buterese lancia un appello al presidente Tesauro. Dodici anni di commissariamento hanno lasciato ferite profonde. Ora i fondi ci sono, ma servono progetti rapidi, cantieri aperti e attenzione continua. Perché qui, sulla carta, le strade esistono ancora. Ma nella realtà, sono un percorso a ostacoli.

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