Via Di Bartolo, dopo ritardi durati anni la città avrà il museo all'aperto
È stata lunga la sequenza di ritardi, protrattasi nel tempo
Gela. Dopo una lunga sequela di ritardi, protrattasi per diversi anni, comprensiva delle incertezze della soprintendenza e di Open Fiber, azienda che si è occupata dei lavori di posa della fibra ottica in via Di Bartolo e che ha coperto le attività necessarie a far riaffiorare la necropoli rinvenuta, il museo all'aperto verrà inaugurato martedì prossimo. La cerimonia è fissata per le ore 11 e ci sarà l'assessore regionale Scarpinato, insieme alle autorità locali, al sindaco Di Stefano e all'assessore Morselli. Il caso del quasi abbandono di via Di Bartolo fu sollevato dall'allora consigliere comunale Ignazio Raniolo, già durante il periodo dell'amministrazione Greco. Un gruppo di cittadini, inoltre, chiese più attenzione a un sito di notevole valore storico. L'ultima riunione si è tenuta la scorsa settimana, con l'amministrazione che ha voluto accelerare per arrivare all'apertura.
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