Gela. “Non c’è nessun problema politico in maggioranza”. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, tra i più suffragati in assoluto ed esponente di “Un’Altra Gela”, taglia corto e dà un’altra chiave di interpretazione politica al vertice di ieri, che ha messo allo stesso tavolo consiglieri fedeli al sindaco Lucio Greco e giunta. “C’era solo il piacere di condividere le scelte da assumere – dice – e le cose da fare. E’ stato il primo confronto in assoluto, almeno dopo le elezioni. E’ stato stabilito di ripetere questi incontri almeno una volta al mese, così da valutare i passi da muovere e altri aspetti, come il rapporto con i dirigenti”. Sammito non ha gradito le parole forti arrivate dal fronte di opposizione, che nella vicenda del gruppo di lavoro sul porto rifugio ha messo in discussione le sue decisioni, rilanciando anche sul versante delle possibili incompatibilità, in giunta e tra i presidenti delle commissioni consiliari.
“L’opposizione farebbe bene ad occuparsi dei veri problemi della città – spiega ancora – se hanno elementi fondati, facciano le loro denunce. Dopo il ricorso presentato al Tar contro l’esito elettorale, ormai ci siamo abituati. Credo nella buona fede sia degli assessori che dei presidenti”. Nonostante le frecciate in direzione degli avversari, Sammito non esclude nessuna soluzione. “Se dovessero emergere effettivamente casi di incompatibilità tra i presidenti delle commissioni o in consiglio – conclude – prenderò subito provvedimenti, così come farà il sindaco se dovessero esserci problemi tra gli assessori”.
