Gela. Intorno al loro futuro più immediato non ci sono molte certezze. Da ormai cinque mesi gli operai Medi group non hanno né lavoro né retribuzioni. La messa in liquidazione dell’azienda ha paralizzato ogni tipo di attività, nonostante i contratti in essere nell’indotto di raffineria. Da oggi, cercheranno di non fare spegnere la luce sulla loro vertenza. Hanno deciso di organizzare presidi in vari punti della città, soprattutto davanti agli edifici istituzionali. Questa mattina, una delegazione di operai era davanti palazzo di giustizia.
Chiedono almeno un’anticipazione rispetto agli arretrati retributivi. Non si riesce ad andare avanti senza sostegni economici. Ci sono scadenze da onorare e famiglie da portare avanti. La vertenza non è conclusa mentre sul futuro di oltre cento operai ci sono ancora tante incognite.