Gela. In aula consiliare, all’indomani del voto del turno di ballottaggio che non ha dato dubbi, l’opposizione, soprattutto quella del patto per Cosentino, cercherà di imbastire una propria strategia. I numeri sono decisamente ridotti rispetto alla maggioranza del sindaco Di Stefano. “L’opposizione sarà responsabile e propositiva – dice il consigliere eletto di Forza Italia Antonino Biundo – essere opposizione non significa dire no a prescindere. Davanti ad atti utili per la città, in una fase peraltro di dissesto, sarò il primo a votare favorevolmente. Dobbiamo essere onesti e dire che la città ha votato per Di Stefano. Noi abbiamo commesso degli errori di organizzazione. Avremmo dovuto portare più persone al voto, sulla base del nostro progetto. I complimenti vanno fatti a Di Stefano”. Il forzista sottolinea che il centrodestra di opposizione va man mano ricostruito. “Prima di tutto dobbiamo capire chi si porrà all’opposizione – continua – ritengo utile una riunione prima ancora dell’avvio dell’attività d’aula. Parto dal presupposto che l’opposizione sarà composta dai pezzi della coalizione elettorale dell’ingegnere Cosentino. E’ una questione anzitutto di coerenza”. Biundo non nasconde comunque che Forza Italia trae spunto da dati elettorali più che soddisfacenti, seppur il ballottaggio gli consegni un unico rappresentante.
“Con i voti ottenuti siamo stati il primo partito in assoluto in provincia – conclude – a Caltanissetta ha vinto il sindaco di Forza Italia. Peccato per quanto accaduto in città ma è dipeso anche da nostri errori. Il partito dimostra di essere forte e competitivo. Non abbiamo ancora organizzato una riunione interna post-voto ma penso che si debba riprendere sulla scia che ci ha condotti al risultato elettorale. Sicuramente, qualche malcontento può esserci ma affronteremo il tema con il coordinatore cittadino e con l’onorevole Mancuso”. Biundo ritorna tra gli scranni, dopo una consiliatura saltata, e tra le fila dell’opposizione è l’esponente più di lungo corso.