Gela. L’avvocato Giacomo Ventura ha sciolto la riserva. Correrà per un seggio all’assemblea regionale siciliana con Futuro e Libertà. Undici anni dopo la sua plebiscitaria elezione alla Camera dei Deputati, il penalista ci riprova. La decisione è arrivata dopo l’ultima riunione del coordinamento comunale.
“Riteniamo che la candidatura di Giacomo Ventura sia la più idonea – ha detto il coordinatore cittadino Lucio Greco – per tentare concretamente di conseguire uno dei quattro seggi provinciali. La lista del Nuovo Polo per la Sicilia è nelle condizioni, grazie alle qualità di tutti e quattro i candidati, di raggiungere l’obiettivo. Il curriculum di Giacomo Ventura lo mette al riparo dalla note e fondate critiche verso la malapolitica”.
“In un momento così difficile è giusto scendere in campo – dice l’avvocato Giacomo Ventura – ritengo doveroso impegnarsi nella difesa degli interessi del territorio. Mi confronterò in una lista molto forte e competitiva. Concorro per essere eletto”. Non è preoccupato del vento dell’antipolitica, anche se in realtà il suo obiettivo fino a poco tempo fa era la candidatura per le nazionali. “Sono sempre stato gratificato, anche oltre le previsioni, come è successo nel 2001 e nel 2006. Nell’ultima occasione mi penalizzò il Porcellum pur avendo preso una marea di voti”.
“La gente disprezza il mestierantismo, il politico di professione – conclude Ventura – Sono rientrato a seconda delle situazioni. Non sono mai stato sfiorato da scandali. Non ho fatto nepotismo. I miei figli non sono in nessuna pubblica amministrazione o società collegate e non sono privilegiati”.
