Gela. Un contratto da circa trecento milioni delle vecchie lire che attende di essere onorato da ventotto anni. Un debito emerso all’interno della lunga lista alla quale la giunta Fasulo cerca di dare una sfoltita.
Ovviamente, anche i trecento milioni, in parte già pagati al professionista che li ha reclamati, sono finiti nel vasto calderone dei debiti fuori bilancio che gravano sul groppone delle casse comunali. Ventotto anni per coprire il pagamento dovuto.
L’incarico al professionista fu affidato nel lontano 1986 con l’obiettivo di ottenere una serie di consulenze ed attività nell’ambito del settore urbanistica.
Di quella cifra rimangono da pagare circa ottantamila euro oltre agli eventuali interessi. Sono stati i componenti della commissione comunale bilancio ad accorgersi dell’anomalia e ad approfondire la “storia” della maxi parcella.
Di chi sarà la colpa di un ritardo quasi trentennale? Nelle prossime settimane, comunque, dovrebbe essere completata una vasta relazione sul caso dei debiti non ancora onorati, già chiesta in sede di consiglio comunale.