Butera. Già la location basterebbe da sola per giustificare una serata speciale in coppia o con amici. Il Castello arabo-normanno di Butera si presta alla perfezione ad ospitare l’osteria contemporanea di Butera “Dentro le Mura”. Un locale raffinato ma allo stesso essenziale, dove le materie prime sono di altissima qualità e soprattutto del territorio, abbinate ad una enoteca di spessore.
L’intuizione di questo suggestivo locale inaugurato da pochi mesi è di Carmelo Giuliana e Maria Grazia Guzzardella, buteresi doc, che dopo anni di lavoro in Veneto hanno deciso di investire sulla propria terra.
Sfruttando e vincendo un bando avevano deciso di creare solamente l’enoteca della Strada del Vino dei Castelli nisseni. Come si dice in questi casi “l’appetito vien mangiando” e sono stati gli stessi amici e clienti a chiedere a Giuliana di ampliare la start up con un ristorante attinente al Castello Arabo Normanno.
Butera può contare su una struttura di altissimo livello, una cucina gourmet ed un luogo in cui i clienti possono trascorrere altro tempo dopo cena.
A proposito di cucina. Anche la scelta degli chef non è casuale ma ricercata. Sono giovanissimi, sono anche una coppia di sposi ma con una formazione non indifferente sotto la guida dal maestro stellato Pino Cuttaia. Stefano Toscano, originario di Riposto e l sous chef Pilar Toledo, di origine spagnola, si sono conosciuti tra i fornelli ed oggi sono una coppia nella vita ed in cucina “Dentro le mura”.
La presentazione dei piatti è raffinata e ricercata. Nulla è lasciato al caso ma è la materia prima su cui non si transige. In cucina serve passione, dedizione e creatività.
Spaghetti con crema di rapa rossa, cozze,vongole,yogurt greco e limone candito. O Ancora paste fresche ripiene, calamaro in doppia consistenza con verdure di stagione e maionese al brandy della bottarga di muggine oppure filetto di tonno accompagnato da una salsa d’origine spagnola.
Il dolce? Da provare senz’altro Assoluto di pistacchio di Raffadali, Gelèè e Coulis di frutti rossi.
I prodotti locali, presi nel territorio di Butera, si fondono con alcune tipicità della tradizione culinaria spagnola, come la salsa romesco a base di peperone, aglio e frutta secca. Il pescato del giorno proviene da Licata e la cucina spagnola dà quel di più alle pietanze.
E se il risultato dipende dalla riposta dei clienti, allora il riscontro è super positivo.
E visto che ci ritroviamo nel cuore dell’estate anche il menù si adatta con la proposta di uno spaghetto freddo mantecato con crema di prezzemolo, salsa di pomodorino arrostito, ricci e calamaro, da porre a fianco delle riconfermate pietanze più gettonate dalla clientela: gli scampi marinati agli agrumi avvolti da una tiepida crema di ceci e pomodoro confit, posti in contrasto con un crumble di acciughe e arricchiti da un’aria di limone; tortelli di pasta fresca ripieni con ragù ristretto di tonno rosso, una leggera e molto areata spuma di patate affumicate e crumble di olive nere; zuppetta tiepida del mar Mediterraneo, dove le lische e le teste dei pesci vengono utilizzate per realizzare un fondo ristretto e concentrato. Tutto viene poi completato con il katsobushi per conferire al piatto un gusto più sapido e un tocco di basilico.
Contatti: 0934.683343.(foto sotto fonte Maurizio Artusi)