Gela. La vegetazione spontanea che si era fatta sempre più folta, dopo diversi solleciti, è stata rimossa. In spiaggia, su un tratto del lungomare, rimangono però ancora tanti segni. I resti dell’attività di rimozione sono lungo l’arenile e sono spuntati anche pneumatici e plastica, rimasti nascosti dalla folta vegetazione. Le associazioni “Aria nuova” e “Amici della terra”, presiedute da Saverio Di Blasi ed Emanuele Amato, avevano segnalato la vegetazione spontanea fuori controllo e ora però richiedono che la pulizia prosegua, eliminando i resti.
“Non si può pensare al turismo se in spiaggia rimane di tutto – spiegano – serve un’efficienza che non c’è. Si deve intervenire veramente e subito”.