Vasche sature Timpazzo, Di Stefano convoca Ato e Srr: nuova assemblea per impiantistica e punti irrisolti

L'impiantistica è tra i capitoli più delicati nella filiera del ciclo dei rifiuti territoriale

10 dicembre 2025 20:23
Vasche sature Timpazzo, Di Stefano convoca Ato e Srr: nuova assemblea per impiantistica e punti irrisolti -
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Gela. Insieme a quello dei contratti in scadenza per alcuni Comuni della Srr, il punto dell'impiantistica è tra i capitoli più delicati nella filiera del ciclo dei rifiuti territoriale. La prossima settimana è in programma una nuova assemblea, indetta dal presidente della Srr4 Gianfilippo Bancheri. Non a caso, l'impiantistica rimane oggetto di verifica. Domani, il sindaco Terenziano Di Stefano cercherà invece di agevolare una potenziale soluzione per il passaggio delle due vasche dismesse della piattaforma di Timpazzo. L'Ato Cl2 in liquidazione, ormai da tempo, dovrebbe procedere al trasferimento in favore della stessa Srr4, intenzionata a demandare tutti gli interventi necessari all'in house Impianti Srr. Di Stefano ha convocato un tavolo, in presenza dei referenti di Ato e Srr. Proprio Srr, mesi addietro, ha formalizzato un giudizio di ottemperanza, affinché sia la giustizia amministrativa a dare seguito a ciò che è già previsto, in capo ad Ato, da una precedente sentenza del Cga. Il Comune di Gela, come indicato dalla giustizia amministrativa e ribadito a più riprese dal sindaco, è proprietario dell'area delle vasche e proprio per questa ragione vuole superare lo stallo. Le vasche sature A-B e C-D, ancora da sottoporre all'iter del capping per la copertura, non da ora sono al centro dell'attenzione sia degli organi di controllo sia della procura. Una soluzione inoltre va finalizzata a breve pure per il sistema di compostaggio di Brucazzi, altro asset finito al centro di un'indagine, che la Srr4 intende acquisire. La due diligence per accertare il valore di mercato dovrebbe concludersi nell'arco dei prossimi giorni e sarà oggetto del confronto in assemblea, con tutti i sindaci. Di Stefano ha già spiegato a più riprese che il sistema di compostaggio di Brucazzi dovrà rimanere pubblico. Ragione che ha spinto il primo cittadino gelese e il presidente Bancheri a indicare l'esigenza di sospendere o annullare la seconda procedura di gara indetta dal commissario Ato Giuseppe Lucisano.

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