Gela. Con gli ultimi giorni di agosto le vacanze estive volgono al termine e ci si prepara lentamente al ritorno alla vita “normale”. Anche se in città, grazie alle temperature miti c’è chi fino a metà ottobre approfitta dei week end per tornare in spiaggia, l’ormai prossima apertura delle scuole porta con sè anche tutti quei progetti rimandati a settembre.
Il rientro dalle vacanze da molti viene vissuto come l’inizio dell’anno nuovo. Sono sempre più numerosi coloro che stilano una lista di buoni propositi da mantenere almeno fino alle prossime vacanze, quelle natalizie.
La nostalgia delle vacanze, di luoghi o di persone, soprattutto per chi vive fuori sede ed ha occasione di vedere la famiglia solo durante le vacanze, è facile da provare. “Sindrome da rientro dalle vacanze” è il nome che gli studiosi hanno attribuito a questo senso di malinconia.
Forse però questa “sindrome da rientro” dalle vacanze non è del tutto negativa poichè spinge a nuove riflessioni, può essere infatti vissuta in maniera positiva, come un momento per riflettere e valutare quello che ci piace e quello che non ci piace della nostra vita quotidiana e iniziare a pensare a come cambiarlo.