Gela. Approda in città la seconda tappa del progetto-pilota promosso dal Corecom Sicilia che mira ad aiutare i più giovani a muoversi in rete e sui social con responsabilità e consapevolezza. Si inizia, domani mattina alle 11, con 24 liceali del Tred, Transizione Ecologica e Digitale, “Elio Vittorini”. A fare gli onori di casa nell’istituto di Piano Notaro sarà la dirigente Serafina Ciotta alla presenza del presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, e del commissario dello stesso Comitato, Aldo Mantineo, coordinatore dell’iniziativa. Il programma degli incontri si concluderà martedì primo aprile. Il corso, secondo un modulo operativo ormai sperimentato che ha già consegnato il patentino digitale a 19 studenti siracusani, avrà una durata complessiva di 14 ore e vedrà i ventiquattro studenti protagonisti impegnati in sette incontri, in presenza e da remoto in videocollegamento, della durata di due ore ciascuno su tematiche quali la tutela della web-reputation, i meccanismi di funzionamento delle piattaforme algoritmiche, la lotta alla disinformazione e all’hate speech e il contrasto al cyberbullismo.
Il percorso di formazione prevede “lezioni” con docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori. Saranno anche utilizzati materiali video didattici predisposti appositamente dall’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni), Authority di riferimento della quale il Corecom Sicilia, che ha compiti di consulenza per la Giunta Regionale e per l’Assemblea Regionale Siciliana in materia di comunicazione, è organismo funzionale su base territoriale.
Inoltre, per effetto di quanto previsto nel protocollo d’intesa sottoscritto tra AGCOM e Ministero dell’Istruzione e del Merito a dicembre dello scorso anno, il corso per il patentino digitale è inserito all’interno del curriculum di educazione civica nell’ambito del monte-orario annuale previsto dalla legge 92/2019.
“Noi adulti nei confronti dei nostri ragazzi, ancorché nativi digitali e come tali capacissimi di destreggiarsi con estrema disinvoltura tra smartphone e tablet, abbiamo un compito tanto preciso quanto impegnativo – ha osservato il presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia – : Fornire utili strumenti di conoscenza per aiutarli a muoversi nel mondo digitale con consapevolezza e responsabilità. Il patentino digitale nasce proprio con questo obiettivo: grazie al rapporto privilegiato che abbiamo stretto col mondo della Scuola e potendo contare su una serie di professionalità, interne ed esterne, di assoluto spessore, puntiamo ad offrire ai ragazzi un’utilissima bussola per orientare al meglio la loro navigazione in rete e sui social”.