Gela. L’avviso è stato pubblicato, anche sul sito istituzionale del Comune. L’amministrazione cerca operatori esterni che possano collaborare con i dipendenti del settore urbanistica, nella definizione delle pratiche di condono edilizio. Le attività vanno decisamente a rilento perché, anche secondo il dirigente del settore Orazio Marino, non c’è un numero adeguato di dipendenti da concentrare solo sulle pratiche di condono, che tra le altre cose servono parecchio alle casse del municipio. Più in generale, anche gli ordini professionali locali hanno lamentato tempi troppo lunghi per il rilascio di atti di competenza degli uffici dell’urbanistica. L’assessore Giuseppe Licata ha annunciato una serie di interventi e tra questi anche la ricerca di personale esterno. Nell’avviso appena pubblicato si precisa che il rapporto contrattuale con i tecnici esterni avrà durata di dieci mesi e il costo complessivo lordo è fissato, per Palazzo di Città, ad 81.395,35 euro. Verrà effettuata una selezione attraverso la piattaforma Mepa.
Dovrebbero essere individuati quattro operatori esterni (tre geometri e un amministrativo). Dopo la cessazione del rapporto con la società Politecnica, entrata a Palazzo di Città con la giunta Fasulo, non c’è più stato un rapporto stabile di consulenza esterna sulle migliaia di pratiche di sanatoria, che attendono ancora la conclusione dell’istruttoria. In più occasioni, sono stati rinnovati rapporti di collaborazione esterna con un gruppo di professionisti, che in passato aveva operato per Politecnica, dando poi vita ad un raggruppamento autonomo. Quello degli esterni, al momento, viene ritenuto l’unico sistema per cercare di porre riparo a ritardi che altrimenti rischiano di diventare ancora più pesanti, soprattutto per le pratiche di condono.