Gela. L’unità nel centrodestra, con confini più larghi rispetto alla normale “geografia” politica nazionale, è una strada che gli esponenti locali di quest’area vogliono mantenere per arrivare fino alle prossime amministrative. L’hanno già fatto capire nel fine settimana appena trascorso. “Bisogna essere bravi nel sostenere questa linea – dice il consigliere Dc Gabriele Pellegrino – il nostro deve essere un progetto del tutto alternativo a quello dell’amministrazione Greco”. Pellegrino ha formalizzato la sua adesione al gruppo cuffariano, già da alcune settimane. Nell’alleanza, non a caso, c’è proprio la Democrazia Cristina. Pellegrino e gli esponenti più vicini all’ex parlamentare Ars Pino Federico hanno spinto per avere una collocazione forte in questa chiave. “Il programma del sindaco non è stato per nulla realizzato – conferma – nessun punto si è concretizzato. La città è sporca, il decoro non esiste, con Caltaqua non ci sono stati passi in avanti e la gente è sempre più sfiduciata. Non so quale sia la parte di città che ha voluto il ritorno del sindaco, non riesco ad individuarla. Il centrodestra invece deve lavorare per un rilancio che affronti l’emergenza finanziaria e sappia dare riscontri concreti alla città. Dobbiamo riportare gli elettori al voto, con la convinzione di sostenere un progetto realistico”. Pellegrino si sente pienamente inserito in un cammino politico di coalizione. “E’ più difficile allargare piuttosto che restringere le coalizioni – aggiunge – è interessante lo sviluppo del dialogo con l’area centrista e con Italia Viva. Bisogna che prevalga una vera unità di intenti”. Il consigliere non ha mai rinnegato le ragioni che l’hanno condotto a sostenere la mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco. “Era assolutamente motivata, a differenza di quello che vorrebbe far credere il primo cittadino che invece ha parlato di una vendetta politica”, conclude.
La virata verso un’opposizione ancora più netta da parte dei cuffariani porta anche la “firma” politica del consigliere, oltre che della dirigenza cittadina. Pellegrino, quattro anni fa, sempre in una coalizione di centrodestra, risultò il più suffragato in assoluto: ci sarà spazio per la sua area politica anche nell’alleanza che sta prendendo forma in vista della corsa alle prossime elezioni comunali.