Gela. I prossimi giorni dovrebbero essere quelli decisivi per la costruzione vera e propria dell’Unione dei Comuni, finalizzata ai finanziamenti del nuovo ciclo 2021-2027. Per lunedì prossimo, il presidente del civico consesso Salvatore Sammito ha convocato la conferenza dei capigruppo, necessaria a definire il nuovo ordine del giorno del consiglio. Il primo punto sarà proprio quello dell’Unione dei Comuni. Ci sono le tre nomine da finalizzare. L’accordo tra le varie forze politiche ancora non c’è ma pare ormai assodato che si possa andare oltre fine giugno. Scadenza che però rimane confermata per la definizione della strategia complessiva dei progetti da trasmettere alla Regione. I Comuni dell’Area urbana funzionale dovranno esprimere tre consiglieri comunali ciascuno, che si aggiungeranno ai primi cittadini. Domani, il consiglio comunale di Butera dovrebbe ufficializzare la scelta. Dell’Area urbana fa parte inoltre il Comune di Niscemi. Oggi, un incontro pubblico si è tenuto proprio a Butera. Ha fatto seguito a quello che si era svolto a Palazzo di Città. La partecipazione odierna è stata decisamente maggiore rispetto a quella registrata in municipio. C’erano imprenditori, aziende e professionisti, tutti interessati a comprendere in quale direzione andranno gli investimenti da coprire con un budget non inferiore ai settanta milioni di euro. All’incontro, ad eccezione del dirigente Antonino Collura (che è comunque coordinatore dell’intera Area urbana funzionale) non c’erano rappresentanti dell’amministrazione comunale e del consiglio. Ad introdurre i temi è stato il primo cittadino buterese Giovanni Zuccalà. C’era il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti. Più volte, è stato toccato il tema dell’infrastrutturazione per il settore agricolo, che nell’intero territorio locale risente delle carenze idriche.
Lo sviluppo di un’economia legata al mare è un altro capitolo che è stato toccato. Gli incontri pubblici, preliminari alla definizione della strategia, sono finalizzati a raccogliere proposte da tramutare in progetti concreti che possano incidere su un percorso di sviluppo dell’intera area. Il terzo confronto pubblico è in programma a breve a Niscemi, in attesa che si chiuda la strategia e si abbia una struttura definitiva per l’Unione dei Comuni. Sui finanziamenti c’è da fare in fretta e la crisi attraversata da Palazzo di Città non facilita un sentiero già piuttosto tortuoso.