Unione Comuni, progetti da trasmettere alla Regione: Conti, "nei prossimi giorni provvederemo"
Il lavoro da fare è ancora complesso e l'Unione, attualmente, opera solo attraverso dirigenti e funzionari del Comune di Gela, compreso il segretario generale Curaba

Gela. I progetti ci sono, messi nero su bianco e in molti casi già in fase esecutiva. Vanno però trasmessi agli uffici regionali affinché possa proseguire l'iter per i finanziamenti della nuova programmazione 2021-2027. Per l'Unione dei Comuni, con Gela, Niscemi e Butera, l'entità complessiva degli stanziamenti arriva a circa quaranta milioni di euro, eventualmente da aumentare fino a un massimo del venti per cento. Il presidente della giunta dell'Unione, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, venuto meno il clima da voto per le provinciali, dovrà dare il via libera. “La prossima settimana – dice brevemente – provvederemo all'invio agli uffici regionali e ne daremo comunicazione”. L'Unione dei Comuni, ormai in auge da tempo, è un tema che il sindaco Di Stefano ha affidato all'assessore Romina Morselli, in costante contatto con i sindaci di Niscemi e Butera. Tutta la documentazione necessaria è stata trasmessa ai tre enti. Manca però l'invio materiale degli elenchi dei progetti che saranno vagliati dagli uffici regionali. Per quanto concerne Gela, sulla base del lavoro svolto dall'assessore, dal dirigente Collura, dai consiglieri dell'Unione, Giorannallo, Alabiso e Irti, si prevede il ritorno di “Una via tre piazze”, a oggi mai realizzata, e la riqualificazione dell’ex dogana, oltre alla pista ciclabile che collegherà Macchitella al lungomare e ancora interventi di messa in sicurezza sulla viabilità e il bacino di laminazione per l’area di via Venezia. Si tratta di opere rimaste inevase in altri programmi di finanziamento e arrivate alla fase esecutiva. Nell’elenco, figurano pure il camminamento ciclopedonale dal porto rifugio al lungomare, l’acquisto di bus elettrici e un vero e proprio snodo bus su più aree, una pista ciclabile da Macchitella a Manfria passando da Montelungo e Femmina Morta, la sicurezza stradale di viale Mattei, interventi di moderazione del traffico, diversi progetti di protezione civile, l’efficientamento energetico della scuola “Quasimodo”, la digitalizzazione degli archivi Fua, la ristrutturazione dell’immobile di via Feace (ex casa del custode nel plesso “Aldisio”), il muro di contenimento dell’oratorio San Francesco, un parco lineare frontemare tra via Borsellino e il lungomare, il rifacimento di Palazzo Ducale e lavori di riqualificazione a nord del museo archeologico. Il lavoro da fare è ancora complesso e l'Unione, attualmente, opera solo attraverso dirigenti e funzionari del Comune di Gela, compreso il segretario generale Curaba. Mancano personale a sufficienza e fondi per l'organizzazione interna e gli adempimenti. Da qualche mese si attende la collocazione di professionisti esterni selezionati con procedure di concorso.