Unione Comuni, ok cronoprogramma e vademecum: “Passo avanti, ora piano interventi”

 
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Gela. L’Unione dei Comuni, per i finanziamenti del ciclo 2021-2027, seppur con una partenza non proprio a spron battuto, inizia a progredire nel percorso burocratico necessario alla selezione dei progetti da candidare per gli stanziamenti, “fino a quaranta milioni di euro aumentabili di un ulteriore venti per cento”, come ha riferito a inizio settimana il presidente della giunta Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi. Questa mattina, in municipio a Gela, la giunta ha varato delibere attese da tempo, per la definizione del cronoprogramma e l’approvazione del vademecum rilasciato dalla Regione. “Un passo avanti per l’Unione dei Comuni”, fanno sapere i riferimenti istituzionali, con in testa lo stesso Conti, il sindaco Di Stefano e l’assessore Morselli, che ha la delega in materia. Mancava il primo cittadino di Butera Zuccala’, che però concorda con i passaggi in essere e ha preso parte alla riunione del consiglio dell’Unione, tenutasi in settimana. Il cronoprogramma detta tempi precisi, fino a maggio, quando si dovrà approvare l’elenco di tutte le operazioni selezionate, presentate dai tre Comuni, con la pubblicazione dell’esito e dei numeri di spesa. L’amministrazione comunale gelese vuole arrivare ai progetti e quindi ai finanziamenti, al pari dei Comuni di Niscemi e Butera.

La prossima settimana sarà necessario stilare il piano degli interventi e sono previsti nuovi incontri, in presenza dei sindaci. “La macchina dell’Unione dei Comuni è in moto e vogliamo andare avanti nella piena efficienza per i tanti progetti che abbiamo predisposto – dicono Di Stefano e Morselli – siamo soddisfatti e bisogna non mollare”. Un primo elenco di progetti è stato reso noto durante la seduta del consiglio dell’Unione. L’amministrazione comunale gelese e i tre consiglieri, Giorrannello, Alabiso e Irti, hanno voluto dare spazio a nuovi interventi e a opere che non hanno visto la luce con precedenti programmi di finanziamento, ma già con progettazione in stato avanzato. La strada non è semplice, soprattutto perché manca personale da dedicare solo ai finanziamenti dell’Unione. Attualmente, la struttura dirigenziale è retta dal segretario generale Curaba e dai dirigenti Collura e Bonfirraro, tutti del Comune di Gela. Anche le risorse finanziarie per la mera gestione pratica sono decisamente ridotte.

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