Unione Comuni e finanziamenti, audizione all'Ars: scadenze stringenti ma poche risorse

Gela. I sindaci dell'Unione dei Comuni, questa mattina, all'Ars, sono stati sentiti in audizione dalla commissione per l'esame delle attività dell'Unione Europea, presieduta dal parlamentare Sunseri. La scadenza prioritaria rimane l'11 luglio, termine entro il quale tutti i progetti per Gela, Niscemi e Butera dovranno essere trasmessi agli uffici regionali. La nuova programmazione 2021-2027 concentra somme per circa quaranta milioni di euro, che potenzialmente sono aumentabili. In audizione, c'erano i sindaci Conti, Zuccala' e l'assessore Morselli, che ha la delega in materia. L'elenco dei progetti è già stato definito da tempo e da poco sono state rilasciate le lettere di invito per i tre Comuni. Il vero fardello rimane quello della dotazione di personale. L'Unione dei Comuni manca sostanzialmente di tutto e sta andando avanti solo con dirigenti del Comune di Gela, su tutti Collura e il segretario generale Curaba, già decisamente oberati dalle incombenze del municipio. L'area finanziaria è affidata all'altro dirigente del Comune gelese, Bonfirraro, che a sua volta in questo periodo è totalmente assorbita dal bilancio stabilmente riequilibrato e dalle vicende Ghelas. Una preoccupazione in tal senso è stata sollevata dall'assessore Morselli, anche davanti ai parlamentari del territorio Di Paola e Scuvera che hanno preso parte alla seduta. Perdere i finanziamenti creerebbe un contraccolpo non da poco per tre enti che hanno necessità di stanziamenti per opere pubbliche attese da anni. Tra quelle candidate dal Comune di Gela, anche l'eterna "Una via tre piazze" e la riqualificazione dell'ex dogana sul lungomare, oltre a diversi interventi sulla mobilità sostenibile e sul ripristino di importanti strutture. La dotazione e le risorse sono punti ancora irrisolti per un'Unione dei Comuni, tra le prime ad essere stata costituita in Sicilia, che non può mancare il traguardo dei finanziamenti. Il presidente della giunta dell'Unione Conti ha ribadito che quanto fatto fino a ora, considerando anche i ritardi della Regione, rappresenta comunque "una grande scommessa".