Mazzarino. “Sto per ammazzarmi”. Una frase che non lascia adito ad altre interpretazioni. E il piantone della stazione dei carabinieri di Mazzarino ha subito allertato l’ufficiale di servizio per chiedere un intervento in via Guerreri, dove si stava consumando un suicidio.
L’intervento tempestivo dei militari, alle undici di sera di ieri, ha consentito di strappare alla morte per impiccagione un disoccupato (F.V.B.), coniugato, disoccupato. L’uomo, affetto da crisi depressiva, ha tentato il suicidio attraverso impiccagione. Prima di lasciarsi sospeso con la corda al collo ha chiamato i carabinieri, comunicando la sua intenzione.
I militari si sono introdotti nello scantinato riuscendo ad individuare e trarre in salvo l’uomo, trovato sospeso nel vuoto con un cappio al collo ed in avanzata fase di soffocamento. E’ stato prima trasportato presso l’ospedale Santo Stefano e successivamente con una ambulanza del 118, al Vittorio Emanuele di Gela. L’uomo adesso è fuori pericolo.
